(la videolezione) Il multiplexer digitale, detto anche “MUX”, è un circuito combinatorio che consente di inviare uno tra più segnali di input verso un unico canale di output. Immagina un pannello di controllo con diversi interruttori: solo uno può essere acceso alla volta, e il multiplexer decide quale. Questo sistema è particolarmente utile quando si desidera condividere una linea di comunicazione tra più sorgenti, riducendo il numero di cavi e porte necessarie. Il tutto viene gestito da segnali di selezione binari, che indicano al multiplexer quale input deve essere trasmesso.
Al contrario, il demultiplexer digitale, o “DEMUX”, riceve un singolo segnale di input e lo indirizza verso una tra molteplici destinazioni. È come avere un distributore automatico che riceve un comando e invia l’elemento giusto al comparto desiderato. Anche qui, i segnali di selezione sono fondamentali: stabiliscono quale uscita riceverà il dato.
Questi dispositivi funzionano spesso in coppia. Immagina di trasmettere dati da un computer a più dispositivi attraverso un’unica linea: il multiplexer invia i dati selezionando la sorgente corretta, e il demultiplexer li separa e li consegna al destinatario designato. In pratica, è come spedire lettere con un unico postino e farle recapitare alle giuste caselle postali grazie a un sistema ben sincronizzato.
Dal punto di vista tecnico, entrambi i circuiti sono costruiti usando porte logiche come AND, OR e NOT, e sono fondamentali in applicazioni come il routing nei sistemi di comunicazione, la gestione della memoria nei computer e la trasmissione dei segnali audio e video.
Nella videolezione si discute di multiplexer e demultiplexer digitali e del collaudo di un multiplexer a quattro ingressi.
