(la videolezione) La funzione di trasferimento è un modello molto usato per descrivere il funzionamento di un'ampia classe di circuiti elettronici e, più in generale, di sistemi fisici reali (meccanici, termici, ecc.). E' utile sottolineare, a tal proposito, che tutti i modelli usati nella teoria dei sistemi sono, per loro natura, astratti
: non si tratta cioè di “modellini” concreti in scala ridotta di un oggetto (cioè come quelli con cui si divertono gli appassionati di “modellismo”), ma di elaborazioni teoriche. Inoltre ogni modello introduce delle semplificazioni rispetto alla realtà rappresentata: i sistemi reali hanno infatti sempre un grado di complessità molto maggiore rispetto ai modelli che li rappresentano.
La funzione di trasferimento è uno strumento fondamentale nell’analisi dei sistemi dinamici, particolarmente nei campi dell’elettronica, dell’automazione e del controllo. Serve a descrivere il comportamento di un sistema in risposta a un dato ingresso, in termini matematici e facilmente interpretabili.
In parole semplici:
È una relazione tra ingresso e uscita di un sistema, espressa in funzione della variabile complessa s (nel dominio di Laplace).
Si usa per prevedere come il sistema reagirà a un dato segnale.
Perché è utile?
Permette di semplificare la progettazione di controlli.
Aiuta a modellare circuiti, motori, processi industriali, e tanto altro.
Consente di analizzare la stabilità e la risposta del sistema (transitoria e a regime).