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Il trasformatore

28/03/2022 15:52

Antonio Costantini

Elettronica, Energia, impianti elettrici, componenti,

Il trasformatore

Il suo funzionamento si basa sull'induzione elettromagnetica: è composto da due o più avvolgimenti (primario e secondario) avvolti su un nucleo ferromagnetico

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(la videolezione)  Il trasformatore è uno dei componenti più importanti nell'ingegneria elettrica, capace di modificare i livelli di tensione e corrente in un sistema a corrente alternata (AC) mantenendo quasi costante la potenza (trascurando le perdite). Il suo funzionamento si basa sull'induzione elettromagnetica: è composto da due o più avvolgimenti (primario e secondario) avvolti attorno a un nucleo ferromagnetico, che ospita il campo magnetico generato dalla corrente alternata del primario. Quando questa corrente varia nel tempo, crea un flusso magnetico oscillante che, attraversando il secondario, induce una tensione proporzionale al rapporto tra le spire dei due avvolgimenti (legge di Faraday-Neumann-Lenz). Questo principio permette di aumentare la tensione (trasformatore elevatore) per ridurre le perdite di trasmissione sulle lunghe distanze o di abbassarla (trasformatore riduttore) per adattarla alle esigenze di utenze domestiche e industriali. Oltre alla distribuzione dell'energia, i trasformatori trovano applicazione negli alimentatori, nei sistemi di isolamento galvanico e nell'elettronica di potenza. La loro efficienza dipende da fattori come le perdite nel rame (resistenza degli avvolgimenti), le perdite nel ferro (isteresi e correnti parassite nel nucleo) e la qualità dei materiali. Nonostante l'avvento dell'elettronica di potenza, i trasformatori rimangono insostituibili per affidabilità, semplicità e capacità di gestire alte potenze con ridotta manutenzione. Sono essenziali negli alimentatori elettronici, dove adattano la tensione di rete a quella richiesta da dispositivi come smartphone e computer, e nei sistemi di isolamento galvanico, proteggendo circuiti e utenti da sovratensioni. Nell'industria, alimentano macchinari pesanti e sistemi di controllo, mentre nel settore ferroviario regolano l'energia per treni e metropolitane. Trovano impiego anche nelle energie rinnovabili e in applicazioni mediche, dove garantiscono sicurezza e precisione in apparecchiature diagnostiche. La loro versatilità, affidabilità e capacità di gestire alte potenze li rendono indispensabili in un'ampia gamma di tecnologie moderne.